La culla intelligente di Bosch: innovazione al CES 2025 tra tecnologia e dibattito etico

Il CES 2025, la fiera della tecnologia a Las Vegas, ha fatto apprezzare ancora di più l’integrazione dell’intelligenza artificiale negli oggetti di tutti i giorni. Frigoriferi con AI integrata che monitora lo stato del cibo al suo interno, specchi smart con la funzione di monitoraggio dei parametri sulla salute e persino il trattore 9RX di John Deere con guida autonoma gestita dall’intelligenza artificiale.

Ma c’è un prodotto che ha sollevato l’interesse di alcuni partecipanti alla fiera, pur facendo storcere qualche naso. È la culla smart di Bosch.

Questa culla è dotata di un sistema avanzato di monitoraggio del bambino, grazie all’intelligenza artificiale: una sorta di super baby monitor con qualche chicca in più.

Si presenta come una normale culla, anche abbastanza ampia, ma troviamo una telecamera e dei sensori posti sopra il bebè per monitorarlo. La telecamera riconosce se c’è qualcosa di anomalo ed è in grado di avvertirvi se il bambino ha il viso ostruito da copertine o giocattoli. I sensori monitorano il sonno, quindi le ore, le fasi del sonno o quante volte si è svegliato durante la notte, e grazie a un microfono riconosce anche se piange. Monitorano anche il respiro, la frequenza cardiaca e persino la qualità dell’aria (rilevando gas nella stanza e perfino l’umidità), con notifiche inviate direttamente sullo smartphone.

Vi sembra troppo? La culla è dotata anche di uno speaker per far ascoltare al neonato rumori bianchi o brani a vostra scelta per calmarlo se agitato. Inoltre, è presente un dondolio automatico per farlo rilassare e favorire il sonno.

Una vera e propria culla intelligente che può tenere d’occhio il bambino anche nel pieno della notte, offrendo ai genitori qualche preoccupazione in meno.

Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia, dipende da come la vediate: con tutta questa tecnologia, è possibile che si perda un po’ il contatto tra madre e figlio, o è soltanto una protezione in più nelle fasi più delicate della crescita del bebè?