Elon Musk accusa Apple di favoritismo verso OpenAI e annuncia un'azione legale

12 Agosto 2025 - 12:15
12 Agosto 2025 - 16:48
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Elon Musk accusa Apple di favoritismo verso OpenAI e annuncia un'azione legale
Immagine creata con AI a scopo illustrativo. Elon Musk porta letteralmente Apple in tribunale.

Una nuova frattura nel settore dell'AI

Elon Musk ha accusato Apple di riservare un trattamento preferenziale a OpenAI nelle classifiche dell' Apple App Store, sostenendo che l'azienda di Cupertino giochi a favore di ChatGPT a discapito di altri chatbot concorrenti diretti. 

Il contesto della disputa e la risposta di Altman

In un tweet su X, Musk ha commentato: "Ehi Apple Play Store, perché ti rifiuti di inserire X o Grok nella tua sezione "Must Have" quando X è l'app di notizie numero 1 al mondo e Grok è la numero 5 tra tutte le app?". Al momento del tweet, Grok di xAI si collocava al quinto posto nella classifica delle app più produttive, diversamente da ChatGPT che detiene stabilmente il primo posto. Nelle ultime ore ha raggiunto il quarto posto nella classifica delle app. Eppure permane la criticità di Musk sul fatto che Grok non appaia nella sezione "Must Have". 

Ha poi continuato in un secondo tweet "Apple si sta comportando in un modo che rende impossibile a qualsiasi azienda di intelligenza artificiale, oltre a OpenAI, di raggiungere il primo posto nell’App Store, il che è inequivocabilmente una violazione delle leggi antitrust. xAI intraprenderà immediatamente un’azione legale", rimarcando proprio il fatto che nessun'altra azienda abbia la possibilità di raggiungere il primo posto nella classifica delle app. Al momento non è pervenuta nessuna risposta da Apple in merito alla questione spinosa.

Ma il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha voluto rispondere su X "Questa è una notevole affermazione, considerando ciò che ho sentito dire sulle presunte azioni di Elon per manipolare X a proprio vantaggio per favorire le sue aziende e danneggiare i concorrenti e le persone che non gli piacciono", riferendosi all’utilizzo della piattaforma di proprietà di Musk per promuovere prodotti e servizi propri dell'azienda xAI. 

Questa presa di posizione sembra evidenziare una rivalità più ampia tra due figure centrali nello sviluppo e nella diffusione dell'intelligenza artificiale a livello globale. 

Possibili ripercussioni per il mercato digitale

Si apre il sipario di una nuova scena che vede l'AI protagonista centrale di una storia di contesa, i cui spettatori sono la comunità tecnologica e gli analisti di settore attenti ai probabili sviluppi di trama. Tra gli addetti ai lavori si pensa che, se il caso approdasse in tribunale, l'eventuale azione legale da parte di xAI contro Apple potrebbe avere implicazioni rilevanti sulla regolamentazione delle piattaforme digitali. E che l'uso del proprio ecosistema per privilegiare determinati partner commerciali, minerebbe la trasparenza delle classifiche delle app.