Camilla: l’AI che semplifica i bandi della pubblica amministrazione

Spesso capita di voler partecipare a un concorso comunale o di pubblica amministrazione e ci si ritrova davanti a bandi scritti in maniera molto articolata e complessa, tanto da rendere difficile capire il ruolo da intraprendere, le mansioni da svolgere e, di conseguenza, se il concorso è adatto a noi.
Recentemente Formez, centro servizi, assistenza e formazione per l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni, ha integrato un’assistente digitale basata su intelligenza artificiale generativa chiamata “Camilla”.
Realizzata dal CSI Piemonte, Camilla è in grado di spiegare in modo semplice ma dettagliato tutto quello che c’è da sapere sui bandi comunali, dal ruolo richiesto alle mansioni da svolgere. Camilla dispone sia di una versione con un avatar 3D, che offre informazioni al pubblico, sia di una versione chatbot per interagire con i visitatori in caso di domande o chiarimenti sui concorsi. Il tutto con un linguaggio comprensibile e quotidiano, diverso da quello solitamente complesso delle pubbliche amministrazioni. Ad esempio, è possibile chiedere: “Camilla, quali sono i bandi aperti?”oppure “Camilla, con la mia laurea a quali concorsi posso partecipare?”. Una bella comodità, non trovate?
Il presidente di Formez PA, Giovanni Anastasi, durante un’audizione alla Camera, ha dichiarato che: “l’assistente virtuale per i concorsi aperti e gestiti da Formez, basato sull’intelligenza artificiale generativa e operativo sul nostro sito, è stato utilizzato già da oltre mille persone che hanno posto circa cinquemila domande”. Un risultato che fa ben sperare, sia per velocizzare le risposte agli utenti, sia per ridurre i tempi di attesa ai centralini, che comunque resteranno attivi per poter parlare direttamente con un operatore.
Ma come funziona veramente Camilla?
Poco fa dicevamo che è un’IA generativa sviluppata dal CSI Piemonte per supportare gli enti pubblici. Camilla dispone di una webapp per interagire via chat, compatibile con dispositivi mobili, e di un avatar con “volto” e “voce”, che funge da totem informativo. In breve, Camilla capisce se le domande si riferiscono a un bando specifico o se sono generalizzate, ricercando contenuti pertinenti con il contesto della conversazione per rispondere in forma scritta o parlata.
Un aspetto fondamentale di Camilla è la tutela della privacy. I dati rispettano al 100% i criteri del GDPR, grazie all’uso di server europei controllati da operatori UE. Questo garantisce che i dati degli utenti non vengano mai forniti a Microsoft o OpenAI per addestrare le loro intelligenze artificiali.
Camilla è uno strumento innovativo per la sua semplicità e velocità di utilizzo, oltre che per la sua sicurezza grazie al rispetto delle normative e a un controllo costante. Un grande passo avanti per la tecnologia e una garanzia per gli utenti.