Instagram dice stop ai filtri di bellezza: rivoluzione nei social media o strategia?

Con un annuncio che ha scosso il mondo dei social media, Meta ha deciso di dare una svolta radicale a Instagram. Le orecchie da cagnolino e i visi perfetti che hanno caratterizzato milioni di selfie stanno per diventare solo un ricordo. A partire dal 14 gennaio 2025, la piattaforma dirà addio alla stragrande maggioranza dei suoi filtri di bellezza, quelli che hanno fatto sognare e, purtroppo, anche soffrire un'intera generazione.

La notizia ha fatto il giro del web come un fulmine a ciel sereno, lasciando influencer e content creator a bocca aperta: dei 2 milioni di filtri attualmente disponibili, ne sopravviveranno appena 140, tutti rigorosamente targati Meta. Il colosso di Zuckerberg ha cercato di ammorbidire il colpo parlando di "attenta valutazione" e "priorità future", ma gli esperti del settore non ci stanno e leggono tra le righe una strategia ben più complessa.

Non è un caso che questa decisione arrivi proprio mentre Meta si prepara a lanciare il suo nuovo visore AR Orion, presentato in pompa magna lo scorso settembre. La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Da una parte c'è una generazione Z stremata da standard di bellezza impossibili, dall'altra un'azienda che ha investito la bellezza di 35 miliardi di dollari in intelligenza artificiale solo nel 2024.

Che sia davvero una svolta etica o una mossa di mercato? I più maliziosi sorridono pensando a TikTok, che ha già vietato i filtri di bellezza ai minori, quasi a voler dire "noi ci eravamo arrivati prima".

Intanto, mentre gli utenti più esperti già studiano modi per aggirare le restrizioni, una cosa è certa: l'era dei volti perfetti su Instagram sta per tramontare. O forse sta solo cambiando padrone.