Meta torna alla carica: uno smartwatch con AI e fotocamera

1 Agosto 2025 - 16:00
1 Agosto 2025 - 15:24
 0  5
Meta torna alla carica: uno smartwatch con AI e fotocamera
Immagine di rawpixel.com su Freepik

Un nuovo smartwatch intelligente firmato Meta potrebbe cambiare le carte in tavola. Questa volta non si tratta di un semplice rumor. Secondo DigiTimes Asia, il colosso guidato da Mark Zuckerberg starebbe collaborando con un'azienda cinese per realizzare un dispositivo indossabile dotato di fotocamera e intelligenza artificiale. E no, non sarebbe solo l’ennesimo esperimento tech, qui l’obiettivo è leggere il mondo reale e restituirci risposte in tempo reale.

Il ritorno (cauto) di un’idea già vista?

Di smartwatch targati Meta si parla da anni. Tra mezze conferme e dietrofront, il progetto è rimbalzato più volte tra concept e scaffale. Ma ora qualcosa sembra cambiare davvero. Le indiscrezioni parlano di una possibile presentazione ufficiale già a settembre 2025, in occasione di Meta Connect, l'evento annuale dell’azienda dedicato alle tecnologie emergenti, ma ancora nessuna conferma ufficiale. E i precedenti insegnano prudenza, infatti Meta ha già congelato progetti simili in passato.  C'è da chidersi se sia una promessa rivoluzionaria o l’ennesimo prototipo che non vedremo mai.

Rsta aperta una domanda.. A cosa servirebbe la fotocamera nello smartwatch?

Non solo selfie. Il cuore del progetto starebbe in una fotocamera pensata per lavorare al servizio dell’intelligenza artificiale. L’idea? Uno smartwatch che osserva ciò che abbiamo intorno e ci suggerisce informazioni in tempo reale.

Prova a immaginarlo: si punta il polso verso un fiore sconosciuto — l’orologio lo riconosce e ti dice di che pianta si tratta. Lo stesso potrebbe accadere per un’opera d’arte, un edificio, una scritta in lingua straniera o persino un volto noto. Una sorta di "occhio intelligente" sempre con sé.

Fantascienza? Non proprio. Le tecnologie di computer vision sono già integrate in alcuni assistenti vocali evoluti. Meta vorrebbe semplicemente... portarle al polso.

Realtà aumentata? Forse non è un caso

Il progetto potrebbe avere un secondo livello di lettura: quello della realtà aumentata. Secondo le indiscrezioni, il nuovo smartwatch potrebbe essere progettato come compagno degli occhiali AR che Meta dovrebbe lanciare entro fine 2025. In questo scenario, l’orologio diventerebbe non solo un accessorio, ma una vera e propria estensione sensoriale degli occhiali, un hub per controllare l’ambiente digitale che ci circonda.

È qui che si gioca la partita del futuro: dispositivi che collaborano tra loro per offrire esperienze più fluide, più intelligenti, più... umane.

Ma smartwatch con fotocamera non esistono già?

Sì, e non è la prima volta che si prova a inserire una fotocamera su un orologio smart. Samsung, con la sua serie Gear, ci aveva già provato. Ma la funzione è poi scomparsa, cancellata da limiti tecnici, problemi di privacy e scarso entusiasmo degli utenti.

Oggi però il contesto è cambiato. L’AI è più evoluta, i chip sono più potenti, e l'idea di un dispositivo che “guarda” e interpreta il mondo per noi ha tutto un altro fascino. L’utilità percepita non è più un lusso da nerd, ma una possibile rivoluzione quotidiana.

E adesso?

Se il lancio verrà confermato a settembre, si tratterà di una svolta netta per il concetto stesso di smartwatch: non più solo fitness tracker, ma compagni intelligenti capaci di interagire con l’ambiente.

Per ora, però, tutto resta nel territorio delle anticipazioni. Ma una cosa è certa: la frontiera tra AI e dispositivi wearable sta per diventare sempre più sottile. E questa volta, Meta sembra fare sul serio.