Cresce la presenza di OpenAI in India
OpenAI, la società responsabile di ChatGPT, sta predisponendo l’installazione di un data center in India con una capacità minima di 1 gigawatt. Secondo un report di Bloomberg News, riportato da Reuters, la società è attualmente alla ricerca di partner locali per concretizzare il progetto, che potrebbe rappresentare una delle infrastrutture più imponenti del Paese.
Registro locale e apertura dell’ufficio a Delhi
Nel corso del 2025, OpenAI ha formalmente registrato una propria entità legale in India e avviato la costituzione di un team sul territorio. Inoltre, ha annunciato l’intenzione di aprire il suo primo ufficio nel Paese, nella regione di Nuova Delhi, entro la fine dell’anno.
Integrazione nel progetto Stargate
Questa iniziativa rientra nel più ampio sforzo infrastrutturale denominato “Stargate”, sostenuto da SoftBank, Oracle e dallo stesso OpenAI, e incardinato attorno a un investimento complessivo fino a 500 miliardi di dollari per l’AI infrastrutturale. Il data center indiano costituirebbe un passo rilevante nell’espansione asiatica di Stargate.
Tempistiche e annunci previsti
Sebbene il luogo preciso e il cronoprogramma del progetto non siano stati ancora stabiliti, Bloomberg suggerisce che il CEO Sam Altman potrebbe annunciare dettagli in occasione della sua visita in India prevista per settembre 2025.
Contesto strategico e dimensione del mercato
L’India costituisce il secondo mercato mondiale per numero di utenti di OpenAI e ChatGPT. L’investimento nell’infrastruttura sul territorio permetterebbe non solo di sostenere la domanda locale, ma potenzialmente anche di rispettare future normative sulla residenza dei dati, incrementando performance e affidabilità.
Sta già emergendo un movimento verso infrastrutture AI nazionali in India: tra i progetti più recenti si segnala l’avvio della residenza locale dei dati per servizi come ChatGPT Enterprise, ChatGPT Edu e l’API di OpenAI, attivata a maggio 2025 in risposta ai requisiti normativi in materia di data governance.
Quadro futuro
L’eventuale data center da 1 GW rafforzerebbe significativamente la rete infrastrutturale AI globale di OpenAI, integrandosi con altre importanti iniziative già in corso nel mondo, come i cluster programmati in Norvegia, Abu Dhabi e Stati Uniti. Il progetto assumerebbe dunque un valore sia strategico che operativo, in un contesto competitivo in rapido sviluppo.