Music4D e l'opera lirica digitale

26 Maggio 2025 - 11:55
26 Maggio 2025 - 11:56
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Music4D e l'opera lirica digitale
Immagine dalla pagina Facebook dell'evento

Si è tenuto ieri, 25 Maggio 2025, un importante evento che ha visto il coinvolgimento del digitale all'interno di un'opera lirica. Il Conservatorio di Palermo "Alessandro Scarlatti" ha aperto le porte alla creatività digitale. In scena "Furioso - Quadri Operistici", liberamente ispirato all'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. L'opera lirica ha avuto luogo al "Real Teatro Santa Cecilia" - Via Piccola del Teatro Santa Cecilia - Palermo

La registrazione all'evento gratuito su prenotazione, ha richiesto una partecipazione attiva da parte del pubblico. Inzialmente è stato fornito un questionario via mail volto a conoscere le sensazioni della gente in merito alla robotica e all'intelligenza artificiale. Le domande vertevano sull'emotività della gente in merito alla presenza di un robot particolare che sarebbe stato in scena durante lo spettacolo. La ricerca è stata condotta per attenzionare la gente alle nuove forme di intrattenimento misto che si stanno sviluppando nell'era digitale. Domande come "Che ne pensi della presenza del robot all'interno dello spettacolo?" possono generare risposte diverse per ogni persona, soprattutto quando il questionario viene proposto in fase di registrazione all'evento e in fase successiva alla messa in scena dell'opera lirica. Le emozioni che si provano o, per meglio dire, si possono provare durante l'interazione tra orchestra e cantanti con il robot, sono varie e smisurate, ma sicuramente hanno dato una forte scossa al pubblico che sembra aver gradito molto lo spettacolo. 

FURIOSO - QUADRI OPERISTICI

Alla regia Adriana Hernàndez Flores, le cui produzioni hanno contribuito al suo ingresso nella sperimentazione multimediale. Dieci scene, due automi fisici integrati nell'azione scenica, e l'utilizzo del metaverso per la visualizzazione e l'interazione con contenuti digitali dinamici. Accanto agli storici protagonisti dell'Orlando Furioso - Orlando, Angelica, Ruggero... - due esemplari di "Pepper", il robot umanoide sociale capace di riconoscere emozioni e volti umani. Uno dei due esemplari ha interpretato attivamente il personaggio di Astolfo, cavaliere visionario e guida simbolica. 

Immagine di Facebook dalla pagina dell'eventoFoto di Pepper, il robot umanoide sociale

MUSIC4D 

Progetto finanziato dal PNRR dedicato alla valorizzazione del patrimonio musicale italiano-mediterraneo attraverso modelli innovativi di didattica, produzione e fruizione artistica. Mauro Visconti, Direttore del Conservatorio di Palermo "Alessandro Scarlatti", ha dichiarato che "MUSIC4D rappresenta un modello educativo che guarda al futuro. L’integrazione di intelligenza artificiale, ambienti immersivi e performance dal vivo non è fine a sé stessa, ma una chiave per ampliare il linguaggio musicale e formare artisti in grado di orientarsi nel presente. Progetti come questo aprono la via a una didattica che è anche ricerca, a un’arte che è anche pensiero."

In un mondo super connesso come quello attuale in cui stiamo vivendo, anche l'artista deve essere fluido, cioè deve dialogare con nuovi ambienti mediali volti allo sviluppo di nuovi modelli formativi. 

Fabio Crescente, production manager e referente del progetto a Palermo, ha dichiarato che "Con l’evento del 25 maggio esploriamo nuove frontiere artistiche, attraverso robotica, realtà immersiva e metaverso. È una tappa fondamentale del nostro percorso: dimostrare che arte, emozione e innovazione possono convivere, e che la tecnologia può avvicinarci, non allontanarci, dalla scena e dal sentire." 

L'evento non è stato un semplice spettacolo ma un'esperienza di condivisione di emozioni. Il sistema digitale è stato in grado di adattarsi alle percezioni dello spettatore, riuscendo a restituire un'esperienza personale per ogni spettatore

Foto tratta dall'evento in corso

In conclusione, sicuramente è stata un'esperienza di intrattenimento fuori dal comune alla quale mai avremmo pensato di poter assistere. Una cosa è certa, questo tipo di nuovo intrattenimento digitale sembra aver portato il futuro nel nostro presente.