Apple M5, il chip che porta l’intelligenza artificiale nel cuore dei dispositivi
Con l’M5, l’IA non vive più nel cloud ma dentro i dispositivi Apple. Potenza, privacy e nuove domande sul ruolo dell’uomo nella tecnologia.
Sono un'appassionata d'arte e tecnologia, una sorta di "Jedi della creatività", che vive ogni giorno come un'avventura. Il mio spirito guida? Indiana Jones o Lara Croft. Dopo aver concluso i miei studi presso l’Accademia di Belle Arti, ho cominciato a lavorare all'interno di un laboratorio artistico, ultimamente ho avuto la fortuna di esplorare il mondo della scrittura collaborando con il Moderatore, SIHD e adesso con Terza Notizia, dove ho scritto articoli che raccontano le mie passioni e le mie riflessioni. Quando non sono immersa nell'arte, amo esplorare il mondo, convinta che ovunque ci sia un tesoro nascosto… o almeno un bel posto dove prendere un caffè.
Con l’M5, l’IA non vive più nel cloud ma dentro i dispositivi Apple. Potenza, privacy e nuove domande sul ruolo dell’uomo nella tecnologia.
Il 49% dei giovani chiede consigli amorosi a ChatGPT. OpenAI prepara controlli per minori, ma l’IA diventa interlocutore emotivo e solleva interrogativi su empatia, privacy e solitudine digitale.
Al New York Comic Con, Jim Lee annuncia che la DC Comics rifiuta l’uso dell’IA generativa in arte e scrittura. “Né ora, né mai”: una difesa dell’autenticità e della creatività umana.
Dalle app integrate in ChatGPT agli accordi miliardari con AMD e Samsung, OpenAI ridisegna il proprio ruolo globale. L’IA diventa sistema operativo del mondo, ma emergono interrogativi etici e giuridici.
Genitori italiani denunciano Facebook, Instagram e TikTok per i danni legati alla dipendenza digitale dei figli. Una causa che segna l’inizio di una nuova fase nella responsabilità delle piattaforme.
Quando un volto perfetto è creato da codice, Tilly Norwood divide il cinema tra chi chiede protezione per il mestiere e chi esplora nuovi orizzonti narrativi.
L’etica dell’IA non è un optional: trasparenza, equità e consenso sociale devono essere parte integrante dei sistemi fin dal loro sviluppo. La sfida riguarda aziende, istituzioni e cittadini.
Cultura AI, dal 2025 al 2027 si deciderà se l’intelligenza artificiale sarà strumento di supporto o forza trasformativa della creatività. Opportunità e rischi in gioco.
Hollywood porta in tribunale MiniMax. Al centro del caso Hailuo AI, gli output su IP iconiche e l’uso promozionale delle immagini. Tra diritto d’autore, fair use e geopolitica, si decide il futuro dei contenuti generati.
Con i riassunti audio di Google l’IA diventa narratrice dei risultati di ricerca. Tra inclusione e rischi di semplificazione, un passo che ridefinisce la conoscenza online.
L’intelligenza artificiale rielabora stili e dati creando immagini e testi che sembrano arte. Ma senza vissuto umano, resta un’imitazione. Il futuro è nella convivenza, non nella sostituzione.
Chatbot e salute mentale: tra benefici e rischi, il caso dell’adolescente riaccende il dibattito sull’etica dell’IA. La tecnologia non può sostituire la responsabilità umana.
Le nuove linee guida sull’uso dell’IA a scuola fissano regole e principi: innovazione responsabile, inclusione e trasparenza, con l’uomo al centro del processo educativo.
Papa Leone XIV riconosciuto da Time come figura chiave nel dibattito sull’intelligenza artificiale. Un contrappeso morale al potere tecnologico che richiama valori universali.
Chatbot e salute mentale: tra benefici clinici e rischi etici, l’IA si afferma come strumento di supporto, non sostituto della terapia umana.
Un robot umanoide capace di portare avanti una gravidanza: il progetto di Kaiwa Technology divide tra scienza, politica ed etica. Una svolta che ridefinisce il senso della nascita.
Giotto.ai conquista il vertice del benchmark ARC-AGI-2 con prestazioni senza precedenti nel ragionamento automatizzato, rafforzando il primato europeo nell’IA di frontiera.
Realizzata una pelle artificiale capace di sentire come quella umana. Una svolta nella bioingegneria sensoriale che ridefinisce il confine tra corpo e tecnologia.
In un mondo dove l’AI entra nella sfera mentale, la psichiatria torna centrale come spazio di equilibrio tra automazione e umanità. I giovani medici la scelgono per costruire la medicina del futuro.