Il boom degli smartphone: IA e Consumismo 2.0

1 Aprile 2025 - 11:47
1 Aprile 2025 - 11:47
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Il boom degli smartphone: IA e Consumismo 2.0
Immagine creata con AI

Secondo le analisi di mercato più recenti, stiamo correndo verso un traguardo che ha dell'incredibile: entro il 2028, gli smartphone attivi nel mondo supereranno il numero di esseri umani che li utilizzano. Un paradosso tecnologico che racconta molto della nostra epoca.

Ma non immaginatevi solo manager in giacca e cravatta con l'ultimo modello di smartphone. La vera rivoluzione silenziosa sta avvenendo nelle baraccopoli di Lagos, nelle campagne indiane, nei villaggi andini. Qui, smartphone da 80-90 dollari stanno connettendo alla rete globale persone che fino a ieri erano tagliate fuori dal mondo digitale.

I colossi cinesi della tecnologia hanno fiutato l'affare nelle zone più povere del mondo: dispositivi economici ma dignitosi, che portano internet nelle mani di chi non ha mai toccato un computer.

E mentre in Africa lo smartphone è spesso l'unico dispositivo digitale, nei paesi ricchi si assiste a un fenomeno opposto: la moltiplicazione. Sempre più persone possiedono 2 o più dispositivi. Per il lavoro, per uso personale, e un terzo per giocare, in un mondo in cui il gaming ha assunto un'accezione diversa rispetto al passato. Non stiamo parlando di casi isolati ma vi sono delle stime precise che vedono quasi quattro persone su dieci, nelle economie avanzate, possedere più di uno smartphone.

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE "COMPLICE" DELLE VENDITE

A spingerci verso questa bulimia tecnologica è soprattutto l'intelligenza artificiale. L'ultimo modello di punta promette di riconoscere il vostro cane in foto e generare uno sticker personalizzato, tradurre istantaneamente una conversazione in 17 lingue, o comporre una mail professionale partendo da due parole balbettate mentre correte per prendere la metropolitana.

L'IA è diventata il principale motore di sostituzione degli smartphone. La gente non cambia più telefono per la fotocamera migliore, ma per avere funzioni di intelligenza artificiale più potenti. E così, dispositivi perfettamente funzionanti finiscono nel cassetto dopo appena 18-20 mesi di utilizzo. Lo potremmo definire un "Consumismo 2.0"

Si delinea così un futuro in cui lo smartphone non sarà più IL dispositivo, ma uno dei tanti strumenti interconnessi che ci accompagneranno. Già oggi vediamo persone parlare con l'assistente vocale del frigorifero mentre controllano le notifiche sull'orologio intelligente e scattano foto con lo smartphone.

Resta da chiedersi cosa ne sarà di tutte queste tecnologie quando verranno sostituite. In un pianeta con risorse limitate, la moltiplicazione degli smartphone solleva sicuramente degli interrogativi, anche inquietanti.