Intelligenza artificiale sotto le lenzuola: l'evoluzione delle bambole sessuali con AI

Chi l'avrebbe mai detto che l'intelligenza artificiale avrebbe trovato il suo posto anche sotto le lenzuola? Ebbene sì, in Cina l'azienda WMDoll ha deciso di dare un pensiero digitale alle sue bambole per adulti, creando quello che potremmo definire un incontro tra tecnologia e piacere.
Da oggetti a "quasi-compagne"
Era fine 2022 quando ChatGPT faceva il suo ingresso nel mondo e in WMDoll hanno pensato: "e se mettessimo l'AI nelle nostre bambole?" Un anno di sviluppo dopo, ecco nascere la serie MetaBox, bambole che non si limitano più al silenzio, ma che possono ricordare le conversazioni precedenti grazie ai Large Language Models (LLM).
"È come avere un'amica che ricorda cosa le hai detto ieri... solo che è fatta di silicone," potremmo sintetizzare, parafrasando le dichiarazioni di Liu Jiangxia, CEO dell'azienda. I numeri le danno ragione: un incremento delle vendite previsto del 30% dimostra che c'è fame di "connessione" anche in questo particolare settore.
Otto personalità, zero giudizi
La novità non è tanto il corpo (sempre lo stesso scheletro metallico rivestito in materiali sintetici), quanto ciò che c'è dentro: un modulo AI alimentato da sistemi come Llama di Meta. E per chi fosse preoccupato della propria privacy - comprensibilmente, considerando il contesto - c'è un pulsante "cancella tutto" e la garanzia che i dati rimangono solo sul dispositivo locale.
Le bambole offrono ben otto diverse "personalità" tra cui scegliere. Non è dato sapere quali siano queste personalità, ma possiamo immaginare che spazino dalla "bibliotecaria intellettuale" alla "ragazza della porta accanto" - almeno nei cliché che il marketing potrebbe suggerire.
Un affare intercontinentale
Nonostante sia un'invenzione cinese, il 90% delle MetaBox prende la via dell'esportazione, con gli Stati Uniti che ne acquistano la metà. A quanto pare, l'idea di una bambola con cui chiacchierare (e non solo) fa più presa oltreoceano che in patria. Il prezzo? Solo 100-200 dollari in più rispetto ai modelli standard, che già oscillano tra i 1.500 e 2.000 dollari. Un piccolo extra per chi cerca qualcosa di più di un semplice giocattolo del piacere.
E come ogni buon servizio tecnologico che si rispetti, dopo il primo anno scatta l'abbonamento. Perché anche le relazioni sintetiche, evidentemente, richiedono un canone di manutenzione.
La corsa all'armamento sintetico
WMDoll non è sola in questa peculiare nicchia di mercato. A Shenzhen, la Starpery Technology sta già lavorando al proprio modello linguistico per bambole che possano stabilire "connessioni emotive" con gli utenti. Nel frattempo, WMDoll collabora con Mind with Heart Robotics per sviluppare modelli che possano sbattere le palpebre e sorridere, con l'ambizione di aggiungere in futuro anche movimenti corporei.
Si sta delineando una vera e propria corsa all'innovazione in un settore che fino a ieri sembrava confinato alla mera fisicità. Presto queste bambole potrebbero sorriderti, ricordare il tuo compleanno e magari anche chiederti com'è andata la giornata in ufficio.
Il futuro è qui, ed è sorprendentemente... sintetico.